Conferenza di Alessandro Guidi
Un'opera d'arte non è mai un oggetto assoluto, disincarnato dalla materia di cui è fatta e dalle tecnologie (primitive o ultramoderne) che la rendono possibile. In particolare, i pigmenti hanno subito, in tutte le culture, un'evoluzione molto interessante, che ha condizionato in maniera decisiva anche la qualità estetica dell'opera.
Nella pittura cinese tradizionale il colore ha giocato indubbiamente un ruolo meno importante rispetto alla pittura europea: molti artisti tuttavia prestavano grande attenzione alle sfumature ottenibili dai vari pigmenti, puri o mescolati, e dalla loro macinazione più fine o più grossolana.
La conferenza illustra le caratteristiche, la fabbricazione e l'uso dei più importanti pigmenti cinesi vegetali o minerali, dall'inchiostro nero al rosso cinabro, al verde malachite, al giallo gommagutta, ecc.
Giovedì 27 febbraio, alle 17:30 al CSAEO
Ingresso libero