Inaugurazione
Giovedì 9 maggio, ore 18:00
Galleria Nelumbo Asian Fine Arts
via Arienti 10 - Bologna
Mostra curata da Manuela Moscatiello
In Giappone, l’utilizzo di stampi per tintura risale all’epoca Nara (710-794), ma la tecnica che si avvale di stampi di carta (katagami) si è sviluppata nel XIII secolo, durante l’epoca Kamakura (1185-1333).
I katagami, prodotti ancora oggi, sono realizzati con fogli di diverso spessore di carta morbida e resistente (washi), ottenuta dalla lavorazione della corteccia di gelso (kôzo), sovrapposti uno sull’altro e bagnati nel succo fermentato di cachi (kakishibu), che li indurisce, conferendogli un caratteristico color marrone scuro. Lasciati seccare naturalmente, al sole, i fogli s’incollano tra loro, non si restringono, mantenendo intatte le dimensioni, e diventano impermeabili.
La superficie dello stampo è intagliata a mano con estrema precisione con un temperino, un punteruolo molto appuntito (kiri) o una fustella (dôgu), secondo la tecnica adottata.
I soggetti intagliati sono geometrici o astratti o ispirati al mondo vegetale.
La mostra è aperta al pubblico dal 9 maggio al 7 giugno 2013