Conferenza di Federica Sgarbi
Mercoledì 27 marzo, ore 18:00, al CSAEO
Ingresso libero
Daisetz Teitarō Suzuki (1870-1966) è noto per i suoi numerosi contributi circa lo Zen e per la sua vigorosa divulgazione di esso in Occidente.
Pressoché sconosciuto è, invece, lo studio che precedette tali contributi: quello riguardante il mistico svedese Emanuel Swedenborg (1688-1772). Suzuki fu, infatti, un suo devoto estimatore e gli scritti a lui dedicati offrono una brillante rivalutazione della figura del mistico svedese, nota in Europa forse più per la critica mossagli da Kant che per i suoi contenuti in ambito teologico.
La conferenza presenterà tali scritti, evidenziando i contributi originali di Suzuki in tema di pensiero filosofico-religioso, oltre che la sua preziosa rilettura della mistica di Swedenborg in chiave buddhista.
Federica Sgarbi insegna Storia del Pensiero Orientale e Filosofia Occidentale ed Etica presso la Doshisha University di Kyoto, Giappone. Le sue ricerche e i suoi contributi vertono sulle transizioni della Filosofia e della Mistica tra Occidente e Oriente, con specifico riferimento al buddhismo giapponese e all'opera di Daisetz Suzuki.
Ha conseguito il dottorato in Filosofia presso la Sorbona di Parigi e, in Italia, la laurea magistrale in Filosofia presso l'Università di Ferrara e quella magistrale in Psicologia presso l'Università di Padova. Di recente, ha curato la prima edizione italiana del volume di D.T. Suzuki, "Swedenborg" (edizione Le Lettere, collana "I tesori nascosti").